
Non ha la pretesa di una biografia né di un’autobiografia.
Il protagonista è ancora troppo giovane per essere racchiuso in una storia che non ha più nulla da raccontare. Tuttavia pochi crederanno che in un arco di tempo breve Federico possa aver compiuto così tante imprese.
Io, ascoltando i suoi racconti ho potuto percepire il ricordo ancora fresco di quei momenti vissuti.
Voi che lo leggete mi auguro possiate percepirne l’emozione.
Non è la storia che immaginate di aver già letto, se non uguale almeno simile, è intrecciata su un filo che non odora unicamente di mare, pesce o di barche, ma anche di piatti succulenti della cucina tradizionale sambenedettese e non solo.
Federico Palestini è un marinaio diventato chef.
Maria Perla De Fazi